L’UNESCO e il programma “Memoria del Mondo”

L’UNESCO ha aggiunto 74 nuove collezioni del patrimonio documentario alla sua “Memory of the World”, portando il numero totale delle collezioni iscritte a 570. Le candidature – provenienti da 72 paesi e 4 organizzazioni internazionali – coprono argomenti come la rivoluzione scientifica, il contributo delle donne alla storia e le principali pietre miliari del multilateralismo.

Il registro è costituito da raccolte documentarie comprendenti libri, manoscritti, mappe, fotografie, registrazioni sonore o video, che testimoniano il patrimonio comune dell’umanità. Le collezioni vengono aggiunte al registro su decisione del Consiglio esecutivo dell’UNESCO, in seguito alla valutazione delle candidature da parte di un comitato consultivo internazionale indipendente.

Storicamente, istituito nel 1992, il programma “Memoria del Mondo” mira a promuovere la conservazione e l’accesso universale al patrimonio documentario dell’umanità. Spesso estremamente fragile, questo patrimonio è esposto a rischi di deterioramento e catastrofi. Oltre al Registro Internazionale, l’UNESCO ha sostenuto la creazione di quattro registri regionali e di Comitati nazionali “Memoria del mondo” in più di 100 paesi. Inoltre, l’Organizzazione aiuta i paesi a sviluppare politiche di salvaguardia, fornisce formazione e finanziamenti alle istituzioni della memoria per la digitalizzazione delle loro collezioni e collabora con gli enti educativi per integrare questi elementi essenziali del passato nei programmi scolastici, garantendone la trasmissione alle generazioni future.