A fronte della Giornata Internazionale dell’Educazione tenutasi mercoledì 24 gennaio 2024, l’UNESCO sottolinea l’importanza di un approccio basato sui diritti umani per contrastare l’incitamento all’odio e alla violenza a favore della salvaguardia della libertà di espressione e del consolidamento della pace a livello globale.
L’istruzione è uno strumento essenziale per combattere la disinformazione e la censura, aiutando i Paesi a sostenere gli operatori giuridici e sviluppando risposte educative e normative che promuovano e sostengano i diritti umani internazionali. Tra i giovanissimi, infatti, l’incitamento all’odio si diffonde con una velocità e con una portata senza precedenti mediante le tecnologie digitali, in particolare entro le piattaforme dei social media. L’Educazione alla Cultura di Pace UNESCO offre agli studenti competenze di cittadinanza digitale, in modo che le persone di tutte le età imparino a navigare in Internet in modo sicuro e responsabile.
La Media and Information Literacy, ossia le competenze della buona comunicazione offerte ai media, può rafforzare la resilienza degli studenti a sviluppare la loro capacità di riconoscere e contrastare la disinformazione e le narrazioni discriminatorie, creando maggiore trasparenza e consapevolezza per l’uso delle stesse piattaforme online. In tal senso, l’UNESCO ha emanato 26 principi per aumentare l’etica tra le società che gestiscono piattaforme Internet e sostiene la realizzazione di un settore dei media libero, diversificato e pluralistico, compresa l’autoregolamentazione dei media professionali, nonché la diffusione di buone pratiche sugli standard internazionali per la libertà di espressione.