Martedì 20 febbraio 2024 si celebra la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale, sancita nel 2007 alla 63^ sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
La giustizia sociale è possibile solo quando vengono rimosse tutte le barriere che le persone subiscono in base al genere, all’etnia, alla religione, alla cultura o alla disabilità, obiettivo centrale questo che dovrebbe guidare tutte le politiche internazionali secondo l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
La giustizia sociale è amministrata a partire dalla giurisprudenza globale mirata alla dignità del lavoro, dapprima con la Dichiarazione di Filadelfia del 1944, poi con la Dichiarazione sui principi e diritti fondamentali nel lavoro del 1998 a cui è seguita la Dichiarazione sulla giustizia sociale per una globalizzazione giusta del 2008, aggiornata recentemente nel 2022.
Raccogliendo la necessità della riflessione sulla dimensione sociale della globalizzazione per ottenere maggiore equità per tutti, l’accelerazione dei progressi nell’attuazione dell’Agenda offre alle imprese sostenibili la possibilità di creare opportunità di lavoro e di reddito individuale e collettivo, ad ogni livello.
Lo sviluppo e la giustizia sociale sono indispensabili per il raggiungimento e il mantenimento della pace all’interno e tra gli Stati membri, nel rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.