Le complessità della contingente questione relativa al cambiamento climatico richiede un approccio di sensibilizzazione e di responsabilizzazione globale che UNESCO, da molti anni, continua a fornire mediante la sua preziosa e concreta esperienza, unendo educazione, scienza e cultura a comunicazione etica e buona informazione.
La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) è l’organismo incaricato di sostenere la risposta globale alla minaccia del cambiamento climatico e la Conferenza annuale delle Parti della Convenzione (COP) è un vertice globale sul clima: pertanto, la comunità educativa ha messo a disposizione nuove direttive di studio per farsi carico degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, a seguito del recente Summit COP28 2023 – tenutosi dal 30 novembre scorso a Dubai – che ha dimostrato che l’istruzione può essere mobilitata come parte della risposta, aumentando la conoscenza sui cambiamenti del nostro pianeta e trasmettendo la fiducia che riadatti i buoni comportamenti verso la natura in rapporto all’uomo.
Non da ultimo, il rapporto GEM di UNESCO, strumento dei livelli di educazione sul piano internazionale, insieme al progetto di monitoraggio e valutazione della comunicazione e dell’educazione sul clima (MECCE), ha mappato i diversi approcci dei Paesi verso il cambiamento climatico attraverso l’istruzione: le Nazioni hanno adottato una varietà di leggi e politiche specifiche entro i sistemi educativi e la maggioranza (87%) dei Paesi dispone di piani a sostegno dell’integrazione del cambiamento climatico nei programmi di studio dell’educazione primaria e secondaria. La nuova mappatura mostra anche che i Paesi stanno incoraggiando l’apprendimento sociale, emotivo ed esperienziale alla questione e traspare pure l’importanza di insegnare attraverso i fatti, anziché limitarsi a considerare le scuole come semplici fabbriche di conoscenza sul tema.
Non esiste un unico modo per affrontare l’educazione al cambiamento climatico ma i diversi approcci, adottati dalle Nazioni, arricchiscono le prospettive di pianificazione sforzandosi di fare la differenza.
Il Club per l’UNESCO Ticino si adopera alla comunicazione di questi valori e alla loro totale divulgazione e salvaguardia entro la Repubblica e Cantone Ticino.