La principale attrazione turistica della città di Bellinzona è costituita dall’insieme fortificato di età tardo medievale costituito da tre castelli e dalle mura di raccordo che il 30 novembre 2000 è diventata patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Posta nel mezzo della valle del Ticino Bellinzona era un punto di passaggio obbligato per chi transitava sull’asse nord/sud passando dai valichi alpini del Lucomagno, del San Gottardo e del San Bernardino. Per questo motivo le prime testimonianze di edificazioni murarie risalgono al periodo in cui a Roma regnava Augusto.
In particolare ad essere punto di interesse fu per primo il castello di Castel Grande posto su un promontorio roccioso proprio nel centro della valle e della attuale città di Bellinzona. Nel corso dei secoli subì varie modifiche e vennero apportate migliorie sino a quando nel corso del 1200 verrà costruito il secondo castello (Montebello) e un secolo dopo sotto la dominazione viscontea verrà completata la lunga muraglia che sbarrerà l’intera valle.
Ultima in ordine di tempo nel 1400 sotto il governo di Ludovico il Moro verrà costruita la fortezza di Sasso Corbaro.
Oggi è possibile visitare i tre castelli e quanto rimane della cinta muraria, mentre a destare preoccupazioni sono i lavori previsti per la costruzione del terzo binario della stazione di Bellinzona che rischia di recare gravi danni alle fortificazioni sotto patrimonio UNESCO.
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